Giunti a metà dell’estate rivolgo volentieri un saluto a turisti e villeggianti che soggiornano per qualche tempo nella nostra Valle e, in particolare, ai fratelli e sorelle di fede che troveranno accoglienza nelle nostre parrocchie per le celebrazioni eucaristiche. A tutti rivolgo l’invito a scoprire una figura interessante, San Bernardo di Aosta. Vissuto mille anni fa, sacerdote, predicatore itinerante e, soprattutto, fondatore degli Ospizi del Grande e del Piccolo San Bernardo e di una famiglia religiosa, i Canonici del Gran San Bernardo, che ancora oggi ne tengono vivo il carisma.
Quest’anno celebriamo il centenario della sua proclamazione da parte di Pio XI a Patrono degli abitanti e dei viaggiatori delle Alpi e degli alpinisti. Idealmente colleghiamo al centenario anche il millenario della nascita e il nono centenario della sua canonizzazione, per i quali non conosciamo date precise.
Presso la nostra Cattedrale è allestita una mostra che ne tratteggia la figura e il messaggio spirituale che ci trasmette. Il suo messaggio è riassumibile nelle parole incise sul portale dell’Ospizio del Gran San Bernardo: Hic Christus adoratur et pascitur – Qui Cristo è adorato nella preghiera liturgica e nutrito nei fratelli accolti e rifocillati.
Sul sito della diocesi (www.diocesiaosta.it) è possibile prendere visione delle altre iniziative legate al centenario di San Bernardo, in particolare la proposta di alcuni itinerari legati a chiese e cappelle che testimoniano la grande devozione dei valdostani al nostro Santo.
Buona estate a tutti!