La Giornata Mondiale della Gioventù si è conclusa ieri domenica 6 agosto con la concelebrazione eucaristica presieduta da Papa Francesco a Parque Tejo: i pellegrini valdostani vi han preso a parte dopo aver vissuto sia la Via Crucis a Parque Enrico VII venerdì 4 agosto, sia partecipando alla Veglia serale di sabato 5 agosto. Come sempre la Veglia è un momento particolarmente atteso poiché carico di significato e i pellegrini da sempre vi giungono pernottando all’aperto, nella successiva attesa della messa mattutina sempre con il Santo Padre.
I dati riportati dai media internazionali da parte delle autorità, riferiscono di un milione e mezzo di giovani giunti da 20 Paesi: le immagini hanno narrato di una distesa infinita di pellegrini che hanno percorso chilometri in auto, in pullman, in nave, in aereo per vivere la 37.ma Giornata Mondiale della Gioventù con il Santo Padre.
Egli stesso al termine della celebrazione eucaristica, nel ringraziare per tutte le fatiche affrontate, ha annunciato due nuovi appuntamenti: a Roma nel 2025 per il Giubileo dei Giovani, e a Seul nel 2027 per la 38.ma Giornata Mondiale della Gioventù.
I pellegrini della Diocesi di Aosta “carichi di entusiasmo e molto grati per aver vissuto un’esperienza così intensa” come riportato da Ivana Debernardi e don Daniele Borbey, Responsabili del Servizio di Catechesi, Pastorale giovanile e vocazionale, hanno lasciato Lisbona alle 15.00 ora italiana di domenica 6 agosto e sono in viaggio in pullman verso Aosta dove giungeranno all’area Ferrando nel tardo pomeriggio di oggi 7 agosto.
Ad attenderli Monsignor Franco Lovignana, vescovo di Aosta.
- Si allega “Il cammino riparte da Lisbona” dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Conferenza Episcopale Italiana con il bilancio dell’evento.
- Si allegano fotografie dei pellegrini valdostani in terra portoghese presso la Torre di Belém a Lisbona e di fronte all’Università di Coimbra.
Vanna Balducci
Direttore Ufficio Cultura e Comunicazioni Sociali Diocesi di Aosta
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Aosta, 7 agosto 2023
