Vespri nella Solennità di San Grato

07-09-2023

Esorto gli anziani che sono tra voi, quale anziano come loro, testimone delle sofferenze di Cristo e partecipe della gloria che deve manifestarsi: pascete il gregge di Dio che vi è affidato, sorvegliandolo non per forza ma volentieri, secondo Dio; non per vile interesse, ma di buon animo; non spadroneggiando sulle persone a voi affidate, ma facendovi modelli del gregge. E quando apparirà il pastore supremo, riceverete la corona della gloria che non appassisce.
[1 Pt 5, 1-4]

 

Carissimi, riascoltiamo le parole di San Pietro in un momento storico nel quale richiamiamo la partecipazione attiva di tutti i battezzati alla vita e alla missione della Chiesa: tutti coinvolti e tutti responsabili. Qualcuno potrebbe pensare che ciò comporti la relativizzazione del ruolo degli anziani della comunità, Vescovi e Sacerdoti. Ma non è così. La Parola di Dio è chiara. Può cambiare la figura storica del Vescovo o del Parroco, cioè il modo di essere e di esercitare  il ministero, ma il loro servizio rimane essenziale per la vita della Chiesa.

 

Qual è il compito del pastore? Pascere il gregge di Dio, cioè avere cura della comunità. Per avere cura occorre avere a cuore, amare, voler bene alla comunità.

Come pascere il gregge di Dio? Sorvegliandolo. Chi ha visto in azione un pastore sa che sorvegliare è proprio il suo modo di stare accanto al gregge: il pastore guarda attentamente per cogliere ogni situazione, ogni bisogno e ogni pericolo. È anche l’atteggiamento di un papà o di una mamma verso i figli piccoli quando camminano soprattutto se la strada è pericolosa.

 

Gli anziani, aggiunge san Pietro, sorvegliano il gregge:

  • Non per forza ma volentieri: chiamati a partecipare al ministero del Pastore supremo, cercano di farlo con il suo Cuore pieno d’amore.
  • Non per vile interesse, ma di buon animo. Nessun attaccamento al denaro o al prestigio mondano deve contaminare il servizio pastorale, anche se – come insegna il NT – anche il pastore è un operaio che ha diritto alla sua mercede.
  • Non spadroneggiando sulle persone loro affidate, ma facendosi modelli del gregge. Nessuna prepotenza e nessuna ricerca di potere può abitare il cuore del pastore: Voi sapete che i governanti delle nazioni dominano su di esse e i capi le opprimono. Tra voi non sarà così; ma chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro servitore e chi vuole essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo. Come il Figlio dell’uomo, che non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti (Mt 20, 25-28).

 

Pregate fratelli e sorelle perché i vostri pastori, Vescovo e Parroci, siano all’altezza dell’esortazione di San Pietro. Amen.

 

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