Lo Spirito che ci viene donato ci ricorda (cfr Gv 14, 26) tutto quanto Dio ha compiuto per la salvezza dell’umanità dalla creazione del mondo fino alla Pasqua del suo Figlio nell’attesa del pieno compimento quando tornerà come Giudice alla fine dei tempi, quando Dio sarà tutto in tutti (1 Cor 15, 28). Perché si potesse fare memoria grata e gioiosa delle grandi opere di Dio, lo Spirito ha guidato la voce e la mano di uomini saggi, di poeti, profeti, apostoli ed evangelisti che hanno annunziato le parole di Dio, interpretato gli avvenimenti della storia e consegnato parole e avvenimenti agli scritti che compongono la Bibbia. Ebbene il Simbolo della fede che tra poco assieme ai fedeli della Chiesa consegnerò a voi, cari eletti, è la sintesi della storia di Dio con gli uomini, la traccia essenziale della nostra fede, il segno di riconoscimento della nostra comunione nella verità che Dio ci ha comunicato. Il Simbolo della fede è la nostra carta di identità.
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