Funerale di don Angelo Pellissier

08-12-2023

 

Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie.

Trovo che queste parole del Salmo 97, che abbiamo appena pregato, descrivano bene la spiritualità di don Angelo, la sua capacità di meravigliarsi e di stupirsi per ogni cosa e subito rendere grazie al Signore, riconoscendo che tutto è dono suo, frutto della sua bontà.

Questo modo di guardare alla realtà magari non è spontaneo per tutti, ma possiamo impararlo. Oggi vogliamo applicarlo al grande mistero dell’Immacolata, capolavoro della grazia divina. Come non stupirci della tenace preparazione della Salvezza dell’umanità da parte di Dio, dalla promessa agli albori della storia, che abbiamo ascoltato nella prima lettura (Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno) fino al sì di Maria? Dio ha intessuto una lunga rete di persone, di volti, di vite che ha lentamente fatto maturare quel sì. Dentro al sì di Maria c’è tutta una storia Mi viene da pensare al manto della Madonna d’Oropa, altro luogo di devozione del nostro don Angelo (so che vi era stato in pellegrinaggio assieme a don Renato non molto tempo fa). Il manto è composto da quindicimila pezzi di stoffa e cioè da altrettante storie vissute e altrettante suppliche avanzate.

Lo stupore per l’Immacolata non esaurisce la nostra meraviglia. San Paolo ci invita a guardare a noi stessi: Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo. In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità, predestinandoci a essere per lui figli adottivi mediante Gesù Cristo.

Credo che sia importante per noi uomini del terzo millennio cristiano – disincantati, rassegnati e inebriati di materialismo e sensualità – reimparare le vie della contemplazione della nostra interiorità luogo della dimora divina e soprattutto dell’azione della sua grazia. Ci illuminano e ci accompagnano in questo viaggio interiore le parole dell’angelo: Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te… Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. È la storia di Maria. È la storia di ogni battezzato. È la storia di don Angelo, la nostra storia.

 

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